È successo! Siete finalmente riusciti a comprare la moto dei vostri sogni! Tuttavia, prima di partire per la prima corsa, ricordatevi di posizionarlo correttamente e di adattarlo alla vostra corporatura. Una posizione comoda si traduce in una guida sicura e confortevole. Fortunatamente, la regolazione di una bicicletta dopo l’acquisto non è difficile: sono sufficienti le competenze tecniche di base e gli strumenti che si possono trovare nella maggior parte delle case. Non siete sicuri di come procedere? Vi suggeriamo come preparare la vostra nuova bicicletta!
Cosa imparerete da questo post?
- Come si prepara una nuova bicicletta per la guida?
- Come si regola la sella della bicicletta?
- Dove riporre la bicicletta?
In sintesi
La regolazione della bicicletta dopo l’acquisto deve includere la regolazione della sella, del manubrio, delle maniglie dei freni e dell’ammortizzatore. È inoltre opportuno verificare che le ruote siano diritte e che i pneumatici e le camere d’aria siano montati correttamente. Durante le prime corse è meglio non impazzire, ma raggiungere le pastiglie dei freni con sensibilità.
1. Come preparare una nuova bicicletta per la guida? Per cominciare, il corretto posizionamento della sella
Quando si regola una bicicletta da trekking, da città o da MTB, è bene iniziare con la regolazione dell’altezza della sella. A tal fine, allineare la pedivella al tubo sella e appoggiare il tallone sul pedale inferiore. Per cominciare, è bene regolare la sella in modo che la gamba sia completamente dritta in questa posizione e minimamente piegata quando si appoggia la parte anteriore della scarpa (quella con cui si pedala normalmente) sullo stesso pedale. Ora è il momento di fare un giro di prova! Valuterà se state raddrizzando troppo le gambe (sella troppo alta) o se state piegando le ginocchia lateralmente (sella troppo bassa).
Il passo successivo alla regolazione della bicicletta dopo l’acquisto è la regolazione della sella alla giusta distanza dal manubrio. Questa volta posizionate la pedivella in orizzontale e appoggiate i piedi sui pedali come se steste pedalando. In questa posizione, una linea tracciata verticalmente dal ginocchio più vicino al volante fino al suolo deve passare per il centro del pedale.
2. regolazione del volante
Una volta sistemata la sella, è il momento del manubrio. La sua altezza dipende dal tipo di bicicletta e dalla vostra statura, e quindi dalla posizione in sella. Nei modelli da città, il manubrio è solitamente più alto di almeno 5 cm rispetto alla sella, il che si traduce in una posizione comoda e eretta. Tuttavia, la regolazione ottimale per una MTB o una bici da trekking sarà diversa. Per una “mountain bike”, posizionare il manubrio a filo della sella e testare questa impostazione per diverse uscite. Dopo un po’si può provare ad abbassare il manubrio e ad approfondire la posizione, ma senza forzare. Ricordate che l’angolo tra le braccia e il busto non deve essere inferiore a 90 gradi.
3. regolazione delle maniglie dei freni
Quando si regola la bicicletta dopo l’acquisto, è bene tenere presente le maniglie dei freni. Devono essere posizionati in modo che, con la mano al centro delle impugnature, sia possibile azionare i freni con i soli indici. Per quanto riguarda l’angolazione, all’inizio è meglio posizionare le maniglie in modo che siano un prolungamento delle braccia appoggiate sul manubrio. Dopo qualche tempo, se necessario, è possibile apportare piccole modifiche. Ricordate però! Se posizionate correttamente su una bicicletta da cross, una MTB o un altro modello di manubrio piatto, le maniglie non sono mai parallele al terreno.
4. regolazione dell’ammortizzatore
Come si prepara una nuova bicicletta per la guida? Non dimenticate gli ammortizzatori! Nel loro caso il parametro più importante è il cosiddetto SAG, noto anche come pre-deflessione, durezza o pressione. Questo valore determina la misura in cui la sospensione deve cedere sotto di voi una volta che vi trovate in posizione di guida completamente equipaggiata. Nel caso degli ammortizzatori ad aria, la regolazione avviene modificando la quantità di gas nella camera mediante una pompa speciale, mentre nei modelli a molla si utilizza una manopola esterna.
Un altro parametro importante è il Rebound, che influisce sulla velocità con cui l’ammortizzatore torna alla sua posizione originale dopo aver superato un urto. Se si reagisce troppo velocemente, la ruota può rimbalzare a terra e se il ritorno è troppo lento, l’ammortizzatore non si raddrizzerà prima dell’ostacolo successivo. La regolazione, se possibile, avviene tramite una manopola, solitamente rossa e con accanto un adesivo con una scala che va dal coniglio (ritorno veloce) alla tartaruga (ritorno lento).
5. ispezione di ruote e pneumatici
Controllate anche le ruote prima del primo giro, perché anche sui monocicli nuovi non sono sempre dritte. Se ci si prende cura di loro all’inizio, la possibilità che si concentrino in seguito è molto più bassa. Controllate anche che i pneumatici e le camere d’aria siano montati correttamente e gonfiateli. Per quanto riguarda la pressione, ricordate di attenervi alle linee guida del produttore.
6. Come preparare una nuova bicicletta per la guida? Lappatura delle pastiglie dei freni
La messa a punto di una nuova bicicletta può richiedere un po’ di tempo, quindi non fate girare l’attrezzatura durante le prime uscite. Questo vale in particolare per i freni, che raggiungono la massima potenza solo dopo un certo periodo di tempo. Per raggiungere i blocchi in modo sicuro, accelerare più volte fino a 20 km/h e frenare dolcemente fino a 5 km/h, quindi fare lo stesso dopo aver accelerato fino a 30 km/h.
Per mantenere la bicicletta in servizio per molti anni….
La corretta impostazione di una nuova bicicletta non è sufficiente. Affinché il vostro monociclo possa servirvi senza problemi per molti anni, dovete ricordarvi di lavare, lubrificare e revisionare regolarmente l’attrezzatura. È inoltre molto importante conservare la bicicletta in un luogo caldo e asciutto. Tenere la moto sotto una nuvola è dannoso per l’unità e può portare alla corrosione. È meglio riporre il monociclo in una cantina, un garage o un appartamento riscaldato. Se avete difficoltà a trovare spazio sufficiente, investite in un buon portabiciclette da appendere alla parete.
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